martedì, maggio 26, 2009

Angeli e demoni


4 pizze, ...no, sono 3.

Curiosa votazione, ...ma lasciatemi il tempo di spiegare.

E' un tranquillo martedì, nella calda capitale sabauda, ...è il mio giorno libero, ideale per fare una capatina al cinema.

"Cosa ci offre la Columbia Pictures?"

"Angeli e demoni" di Ron Howard.

Il "Codice da Vinci", quando era uscito aveva sbaragliato tutti i suoi avversari, e anche questo film sembra essere destinato a vivere di altrettanta luccicanza.

La sala che mi ospita non mi sembra all'altezza, le poltroncine in pura plasticaccia 100% non sono il massimo e il pavimento è appiccicoso.
Pazienza!!!

Il film comincia.

Qualche trailers, ...come aperitivo, per gradire.

Dal Centro di ricerche per la ricerca nucleare viene trafugato un dispositivo contenente l'antimateria, di fatto un potente esplosivo.
Tutto questo succede durante la sede vacante, un periodo molto delicato per la Chiesa Cattolica.
Durante le fasi del Conclave, in grado di eleggere il nuovo papa, quattro cardinali vengono rapiti da una misteriosa setta gli "Illuminati".
Un cardinale verrà ucciso ogni ora a partire dalle 20.00, fino alla distruzione completa della Chiesa stessa, in quanto fine unico di questa antica setta.
A far fronte a questa crisi viene chiamato d'urgenza Robert Langdon (Tom Hanks), famoso professore di simbologia.
Langdon vola a Roma, dove in Città del Vaticano viene accolto non proprio nel migliore dei modi dal capo delle Guardie Svizzere Richter.
Con l'aiuto del comandante della Gendarmeria Vaticana Olivetti (Pierfrancesco Favino) e della scienziata Vittoria Vetra (Ayelet Zurer) si trova a condurre le indagini, tra i più favolosi monumenti tra le strade di Roma.
Il camerlengo (Ewan McGregor) consente al professor Langdon di consultare gli antichi archivi vaticani, ...l'avventura sul filo del rasoio ha il suo inizio.

Thriller alla "Da Vinci Code", ...uno stile inconfondibile, firmato Dan Brown.
In realtà Angeli e Demoni, nasce precedentemente al Codice Da Vinci, ...ma lo strepitoso successo di quest'ultimo ha convinto la Columbia e la Sony a cercare di bissarlo, trasformandolo in un sequel.
Tom Hanks ritrova per la seconda volta il suo personaggio, ...ma ho trovato la sua recitazione un po' bolsa, priva di quella scintilla recitativa, che lo ha reso, in un passato non troppo lontano, vincitore di due consecutivi premi dell'accademia.
Ayelet Zurer, una bella attrice israeliana. Punto.
Conosciamo tutti le grandi doti di Ewan McGregor, in questa pellicola invece non sembra convincere, o almeno questa è la mia impressione.
Pierfrancesco Favino, è un attore fantastico, ...il migliore che abbiamo in Italia, un orgoglio per noi italiani, ...a parte la prima scena in cui tradisce le sue qualità artistiche, il resto è di grande livello, ...a suo agio in un blockbuster a stelle e strisce.
Si evince che la sua professionalità è sublime. Bravo

Sceneggiatura firmata da due mostri (di bravura): David Koepp e Akiva Goldsman.
La storia ripercorre quella narrata dal libro omonimo di Brown, ma si prende molte libertà e licenze da celluloide.

Permettetemi di citare una frase:

"Il cinema non è un pezzo di vita, è un pezzo di torta"

...sir Alfred Hitchcock docet.

Perchè non sono 4 pizze?

Perchè l'insieme a primo acchito può sorprenderti, facendoti piovere tra capo e collo il colpo di scena che ti fa sobbalzare dalla sedia, ...di plasticaccia 100%.
In realtà, appena riacquisti obiettività e assenza di preconcetti, ti ritrovi a disquisire su di un film, la cui risoluzione è scontata, la recitazione scricchiola in più punti, la colonna sonora di Hans Zimmer è un clone del successo precedente, il solito pregiudizio, ma per adesso mai smentito, che il libro è meglio del film e quella consapevolezza di deja-vu, ...tipica espressione o retrogusto se volete, di un cinema fatto in serie.

Una produzione "in pompa magna e tacchi a spillo", tanto per citare un grande Sergio Caputo, ...che merita la sufficienza, ma fa arrabbiare lo spettatore a magia terminata, ...e qui non c'entra Harry Potter.

Ultimo commento:

Sala 3 - Fila H - Posto: 9

domenica, maggio 24, 2009

Buon compleanno, Claudio e Massimo

Cosa dire?

Buon compleanno ai miei carissimi amici Claudione & Massimo.

So che non amate molto quando mi ricordo del vostro compleanno e ve lo faccio simpaticamente notare, ma permettemi almeno di dire una semplice frase di augurio nei vostri confronti:

"Che il vostro cuore possa riempirsi di tutto il bene del mondo!!!!"

Una notte al museo 2 - La fuga


3 pizze e mezza.

Programma della serata:

Io e Jess, ...una serata tranquilla, illuminati da uno splendido spicchio di luna e ...un buon film per concludere.

Destinazione:

Il solito cinemone, ...ma con la tessera Aiace (regalo dell'azienda presso cui offro i miei servigi) ad accompagnarmi per ottenere quel poco di sconto, che per un cinefilo accanito come me, vuol dire tanto.
Io e Jess, entriamo in sala, ...completamente vuota, ...ci sentiamo sperduti, ma per poco tempo, ...non ci vuole molto perchè la sala si popoli di gioventù.

Partono i primi trailer

Trailer di Transformers 2:
"Fico!!!" (commento mio)
"Questo lo vai a vedere tu" (commento perentorio della mia dolce metà)

Trailer de L'Era Glaciale 3:
"Ahahaha!!!" (commento mio)
"Questo invece lo andiamo a vedere" (commento altrettanto perentorio della mia dolce metà)

8-P

Messaggio di servizio: ti voglio bene, tesoro!!!!

Ma ritorniamo a noi,...
...la sala non è gremitissima, si possono notare anche a luci spente diverse poltroncine vuote.

Il film comincia.

Larry Dealy (Ben Stiller) è diventato un'importante uomo d'affari, negli ultimi anni la sua azienda è cresciuta con successo grazie soprattutto alle sue invenzioni, come ad esempio: la torcia fosforescente.
Larry non ha dimenticato il suo lavoro di guardia notturna al Museo di Scienze Naturali, e la grande avventura che ha vissuto nella precedente storia.
Un giorno ritorna per una visita al suo vecchio museo e scopre dal suo vecchio capo che tutti i pezzi verranno spostati allo Smithsonian a Washington.
Larry si dispiace per l'accaduto, ma i suoi pensieri più importanti sembrerebbero rivolti al suo nuovo successo.
Ma nella notte una telefonata di Jedediah Smith (Owen Wilson) gli fa scoprire che la piccola scimmia cappuccina Dexter ha rubato la tavola di Akmenrah, colpevole di dare vita agli oggetti inanimati, alle statue e anche ai quadri.
Il piccolo cowboy gli dice di essere negli archivi dello Smithsonian, dove il terribile faraone Kah Mun Rah sta mettendo a soqquadro tutto ciò che gli si para di fronte.
A Larry non resta altro che rivestire nuovamente i panni della guardia notturna, ...per una nuova incredibile avventura.

Pellicola divertente, allegra, ...un film per famiglie, adatto a tutti.
Quasi non ci si accorge del tempo che passa, il ritmo è buono, ...alcune trovate come quella del polpo gigante mi ha divertito.
A fare da sottofondo la solita storia d'amore tra il protagonista e Amelia Earhart interpretata da una bellissima Amy Adams, già vista in una puntata di Buffy l'ammazzavampiri.
Piccolo, grande cameo di Robin Williams, già visto anche nel primo episodio del film, nei panni del 26° presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt.

Regia buona, nonostante una sceneggiatura molto in "Stile Disney", la quale non mi convince troppo, ...ma va detto anche che in un film come questo tutto è permesso e lecito, ...anche un gigantesco Abraham Lincoln a rappresentare i valori della libertà.
Una pellicola sicuramente discreta, dal finale fin troppo scontato.

La musica di Alan Silvestri è anonima, ...bè, a dirla tutta, è dai tempi di un certo "Ritorno al futuro" che Alan Silvestri non ci regala una colonna sonora da ricordare.

L'adattamento dei dialoghi italiani è uno scempio!!!
Io non ho mai amato gli adattamenti alla cultura popolare italiana, e quindi i riferimenti di Napoleone al nostro attuale presidente del Consiglio, oppure sentire un antico condottiero romano dire: "Totti aiutami tu", ...no, no, ....e poi no.
Un esperimento così ogni tanto viene fatto nell'adattamento, ...ma io sono estremamente contrario.
Forse sarebbe ora insegnare a tutti che un buon film straniero dovrebbe essere visto in lingua originale con i sottotitoli, o "sottotituli", ...visto che oggi va molto di moda, ...in italiano.

"Chi sei tu?" "Il guardiano notturno"

martedì, maggio 19, 2009

Il ritorno dell'uomo da sei milioni di ...acciacchi!!!!


Qualcuno di voi conosce un medico specializzato in bionica?

Perchè dopo l'annuale inventario aziendale non mi sento più le gambe?

Si accettano parole buone, consigli, unguenti, rimedi della nonna, deambulatori, verricelli, gru,...


(foto nella quale si può notare la mia gamba destra più piccola di quella sinistra, ma entrambe coadiuvate da un forte spirito agonistico)

mercoledì, maggio 06, 2009

Star Trek - Il futuro ha inizio


4 pizze.

Data astrale: Martedì pomeriggio, ore 15 circa.
Venerdì scorso è uscito in Italia l'ennesimo film su Star Trek, l'undicesimo per l'esattezza.
Una campagna pubblicitaria fatta di trailer e pubblicità sui vari social networking anticipavano l'arrivo dell'attesissima pellicola.

Dietro la macchina da presa un ottimo J.J. Abrams (Felicity, Alias, Lost, Mission Impossible III).

La pellicola si apre nello stile di Abrams, subito coinvolti nella storia.

Una grande astronave romulana esce da un buco nero e minaccia la vita dell'equipaggio della Uss Kelvin, nave stellare della Federazione.
Il capitano Robau viene invitato a salire sull'astronave romulana per contrattare con Nero, pari grado della nave nemica, trovando però la morte.
I romulani si dimostrano ostili facendo fuoco sulla nave della Federazione.
Solo grazie all'intervento del primo ammiraglio George Kirk, l'equipaggio della Kelvin potrà salvarsi sulle navicelle di soccorso.
Tra di loro anche la moglie di George, la quale ha appena dato alla luce un piccolo maschietto di nome James, ...James Tiberius Kirk.

James T. Kirk (Chris Pine) cresce scapestrato e coraggioso, quando un giorno viene avvicinato dal comandante Christopher Pike (Bruce Greenwood), il quale ricordandogli l'atto eroico del padre, vorrebbe che lui si arruolasse e si mettesse a disposizione della Flotta Stellare.

Tre anni dopo ritroviamo il giovane Kirk, conoscere un altrettanto giovane Dottor McCoy (Karl Urban) ed affrontare un esame senza via d'uscita, ideato da Spock (Zachary Quinto).

Nel frattempo il pianeta Vulcano, pianeta d'origine di Spock è in grave pericolo, ...l'astronave romulana tramite una grossa trivella sta cercando di creare un buco nero all'interno del pianeta al fine di distruggerlo completamente.
La nave Uss Enterprise viene mandata in soccorso, ...ma il resto vi conviene vederlo al cinema.

Gran tripudio di effetti speciali, condito in salsa nostalgia.
Io non sono un "Trekkie" ma devo ammettere che questo film mi è piaciuto, ...e non disdegno la possibilità di rivederlo presto.
Gli attori sono somigliantissimi, ...infatti è stato curato molto l'aspetto, il carattere e anche i modi di parlare, ...per fortuna che nell'adattamento italiano, non tutto si è perduto.
Zachary Quinto è fantastico, ...solo lui avrebbe potuto incarnare lo spirito e il personaggio di Spock.
La mitologia della serie tv è rimasta integra, anche se la sceneggiatura di Alex Kurtzman e Roberto Orci, la riscrive quasi completamente.
I personaggi che abbiamo imparato ad amare ci sono tutti: Uhura (Zoe Saldana), Sulu (John Cho), Cechov (Anton Yelchin), e Scott (Simon Pegg).
Eric Bana, nel lungometraggio targato Universal Pictures interpreta un cattivissimo Nero, ...chiaro il riferimento a Nerone.
Un "villain" d'altri tempi, ...forse non troppo convincente, e troppo politicamente cattivo.

La musica di Michael Giacchino è avvolgente ed imperiosa, ...ma non resta in mente. Peccato!!!

Secondo film da regista per J.J.Abrams, che dopo Mission Impossible III, ritrova la macchina da presa, per la realizzazione di un film tutt'altro che facile, ma soprattutto condannato a non sbagliare.
E il regista newyorchese non sbaglia, ...si ritaglia un posto nella storia di Hollywood con un film, destinato ad un riscontro continuo.


"Se elimini l'impossibile, quello che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità"

Spock o Sherlock Holmes?

domenica, maggio 03, 2009

X-Men le origini: Wolverine


3 pizze e mezza.

"Adoro i piani ben riusciti", direbbe il buon vecchio John "Hannibal" Smith, storico colonnello dell'A-team.
Io e la mia compagna Jess, decidiamo di passare una classica serata "Pizza & Cinema".
Divorata una deliziosa cena in una pizzeria ristorante in centro città, ci dirigiamo verso il solito cinemone,... il film scelto con Jess per questa serata è:

X-Men le origini: Wolverine

James Howlett è un bambino canadese, un po' malaticcio, che scopre di possedere degli artigli ossei e quindi di essere vittima di una mutazione.
Al fine di vendicare la morte di suo padre, uccide il giardiniere Thomas Logan, ...ma esalando l'ultimo respiro costui gli afferma di essere il suo vero padre.
Sconvolto dall'accaduto e dalla rinnegazione della madre alla luce di quanto successo, James fugge nel bosco, inseguito da Victor, il figlio del giardiniere, ...suo fratello.
James e Victor hanno il potere di guarire dalla ferite e sono praticamente immortali.
La loro sete di violenza e adrenalina viene sublimata dalla partecipazione nelle pricipali guerre del nostro pianeta.
I loro poteri vengono notati dal maggiore William Stryker, il quale sta reclutando dei mutanti per fondare una squadra speciale.
Durante una missione in Nigeria allo scopo di ritrovare un prezioso metoerite a cui Stryker è morbosamente interessato, James decide di lasciare il gruppo e di voltare pagina dopo l'ennesima violenza perpetrata dal fratello.

Rifatta una vita, ritroviamo James, fidanzato con una maestra di nome Kayla, la quale gli racconta la leggenda sullo spirito della luna e sul suo compagno Keichu, da cui fu separata con l'inganno.

Ma il passato torna a bussare, ...i vecchi compagni mutanti del gruppo paramilitare sono stati uccisi e Stryker pensa che si tratti di Victor.
Victor torna a distruggere la vita perfetta di James uccidendogli la ragazza.
Con l'aiuto di Stryker, oggi colonnello, ...James accetta di farsi iniettare nelle ossa dell'adamantio, una lega mettalica indistruttibile, ricavata dal meteorite trafugato in Nigeria.

E' nato Wolverine!!!

Wolverine, ...ovvero ruolo scolpito a pennello su e per Hugh Jackman, che spiega le origini di uno dei più famosi mutanti della storia del fumetto.
La regia è affidata a Gavin Hood, ...sapiente regista che coniuga storia e scene d'azione.
Il film non è intriso di effetti speciali, e questo la dice lunga sul tipo di struttura che ha voluto dare il regista al suo lungometraggio.
Quindi più spazio alla storia, che in pratica è il prequel del primo X-Men di Bryan Singer.
Tutto scorre, ...come direbbero i Negramaro, ...ed infatti mi ha dato proprio quella sensazione.
Liev Schreiber nei panni del fratello di Wolverine, è assolutamente fastidioso, ...un ruolo non facile per un attore che nelle pellicole precedenti ha solitamente ricoperto ruoli più tradizionali.

Il dubbio più grande?

E' rappresentato dall'idea, ...personalissima, ...che si sarebbe potuto fare di più e renderlo meno grezzo, ...ma forse la bellezza del film sta anche in uno stile non puramente convenzionale.
I puristi del fumetto potranno storcere un po' il naso, per qualche "libertà celluloidistica" di troppo, ...ma il film è molto godibile, e ne consiglio la visione,...

...sfido chiunque ad addormentarsi durante la visione.

8-P