sabato, dicembre 29, 2007

Un uomo vestito di blues - Lo show

Vi presento lo spettacolo "Un uomo vestito di blues"
Il racconto è stato scritto dal sottoscritto, la domenica di riposo precedente al concerto.
L'ispirazione è nata mentre ascoltavo "Walk on the wild side" di Lou Reed, così mi sono immaginato la storia di questo bluesman, dalla nascita passando per l'infanzia, le disillusioni dell'amore, il tradimento, il viaggio, l'evasione, il ritorno ...arrivando alla conclusione in cui ognuno di noi, può interpretarla a modo suo.


C’era una luce in fondo a quella strada.
Fu in quel preciso istante che si sentì pervaso da un marcato senso di curiosità.
Il coraggio, di certo non gli mancava.
Dopo alcuni passi, ebbe come la sensazione che quello che avrebbe visto e sentito da lì a poco, sarebbe stato importante.
Cos’è questo suono?”, chiese il viandante all’uomo in piedi davanti alla porta.
Questa è la vita”, rispose.
Il suono che udì in quel momento, lo rapì a tal punto da fargli dimenticare il razional pensiero, e lo spinse a conoscere una nuova alba, un nuovo giorno, una nuova vita.
Nessuna forza al mondo avrebbe potuto fermarlo, così facendo s’incamminò e con ardimento si fece largo lungo una nuova strada, …nel lato selvaggio.
"Walk on the wild side" - Lou Reed


Ricordo perfettamente, quando la musica lo rese un uomo libero.
Quando era triste, soleva chiudersi in se stesso, con i suoi mille pensieri, a fantasticare di viaggiare nel vento.
Quel giorno, sua madre lo cullò accanto a se e gli raccontò la storia di quell’uomo che suonava il jazz in Remington Street.
Sebbene non conoscesse il significato intrinseco di quell’insolita musica, seppe comunque coglierne lo spirito, l’essenza primordiale.
Quell’improvvisazione di note, apparentemente buttate a casaccio su un pianoforte, lo portò ad immaginare di avere due piccole ali, …pur non avendo mai, …imparato a volare.

"Little Wing" - Jimi Hendrix


Lui amava lei, lei non amava il blues, …e questo, era un dato di fatto.
Accettò le sue critiche così come si può accettare un cuore spezzato.
Il cuore del “Bluesman” è delicato, sottile come le corde di una chitarra, non è freddo come molti potrebbero pensare, anzi, è pieno di sentimenti, di emozioni calde capaci di scaldare anche l’animo più impenetrabile.
Cercò in tutti i modi umanamente conosciuti di farle capire quanto lei fosse importante per lui.
Nonostante tutto, lei continuò ad ignorarlo, …ma volle lo stesso dedicarle una canzone, al puro scopo di poterle confessare che lei era l’unica ragazza in grado di farlo sorridere, …anche quando la luce della luna non splendeva in cielo.

"Dark Lady" - Flavio
(...era la prima volta che interpretavo questa canzone dal vivo. Ero molto emozionato e non nascondevo di certo la mia emotività nel suonarla, ...principalmente per due motivi. Sono molto legato a questo brano per l'intensità delle liriche, e per la dedica nascosta tra le righe a chi ha due occhi che parlano per lei).



Si possono dire svariate cose sull’amore, ma non basterebbe un’enciclopedia per spiegare le piccole differenze e le sfumature di grigio che ci ruotano attorno.
Ognuno di noi lo vive in modo dissimile, arrogantemente aggrappati a quella scintilla di viva passione.
Lui non si era mai lasciato andare, perché aveva troppo timore di fare la fine di Icaro, finchè un giorno conobbe una ragazza dalla smaliziata bellezza.
La passione li travolse come un treno in corsa.
Sentì il fuoco sciogliere il suo disincanto e l’illusione trasformarsi in una nuova poesia.

"I'm on fire" - Bruce Springsteen


Non ebbe parole.
Il suo grande amore lo aveva tradito.
L’odore del suo profumo inebriava ancora la stanza, mentre una bottiglia di scotch, reclamava a gran voce la sua vendetta.
Erano le due di notte e lo scroscio della pioggia che cadeva nel vicolo dietro al suo lurido appartamento, aveva un inconfondibile sound.
Si sedette al pianoforte ed incominciò a strimpellare qualcosa, apparentemente senza senso e direzione.
Per un attimo, gli sembrò di non avere la lucidità in grado di fargli distinguere la realtà dal sogno.
L’incubo era appena iniziato, il delitto era stato servito.

"Roxanne/Il Delitto è servito" - Police/Flavio


Un viaggio lungo un mese, …questo gli consigliai.
Nessuna medicina al mondo sarebbe riuscita a guarire i suoi mali.
Decise di partire di notte, …già, la notte, …lui l’adorava, …il suo modo di essere severa e dotata di animo semplice al tempo stesso.
Gli avevano ucciso un sogno e lui era prontamente intenzionato a riprenderselo.
Prima di andare suonò fine a perdersi, affinché quegli accordi echeggiassero in tutta la città.
Mi parve di intravedere una lacrima sul suo volto, ma un vero “Bluesman” non piange mai con gli occhi, lo fa con la musica.

"A journey long a month for you" - Vincenzo


Un giorno d’inverno, tornò in città.
La sua barba incolta era stata testimone di incredibili avventure attraverso i peggiori locali del Midwest.
La musica è quella cosa che quando non c’è, …si sente”, mi disse appena lo scorsi, tra le luci soffuse intrise di fumo del Moon Club.
Quale leggiadria notai nelle sue parole imbevute di fine saggezza.
L’amore lo aveva annichilito, ma l’amore lo aveva fatto rinascere, …nel suo viaggio, si rese conto che l’unico antidoto in grado di sconfiggere il male che si celava dentro di lui, paradossalmente era il male stesso.
Le sue dita incominciarono a sfiorare quelle corde di seta, e la notte, la sua compagna, la sua musa gli diede una mano a ricominciare, …laddove un tempo si ascoltava …musica.

"One" - U2


Ti prego, fai ritorno nel mio mondo, le emozioni stanno rotolando giù per questa montagna, dimmi cosa hai in mente di fare, ma soprattutto spiegami, attraverso le tue fredde mani, mentre scrivono una dolce canzone, le ragioni per cui ti sto perdendo.
Come diceva il grande Charlie Parker: “La musica è fatta delle tue esperienze, dei tuoi pensieri, della tua saggezza, …se non la vivi non uscirà mai dal tuo strumento”.
E’ stato un immenso piacere fare la tua conoscenza.
Firmato: Il tempo.

"Solitary Blues" - Vincenzo/Flavio


Lasciatemi un commento, uno scritto, un pensiero, ...


martedì, dicembre 25, 2007

Distintamente, ...Buon Natale


Wow, wow, wow.

Cari ragazzi, anche quest'anno è arrivato Natale.
Come ci sono arrivato?
Distintamente a pezzi, ...non ho un muscolo in buone condizioni, nemmeno a pagarlo oro.
L'età si fa sentire, il mio ginocchio distrutto ormai 18 anni fa in un incontro di calcio o wrestling, (adesso ho un vuoto di memoria) ...non ce l'ha fa più.
Ieri sera, in casa Stonefla, c'è stato il consueto brindisi, con scambio di regali:

  • Tuta da ginnastica
  • Due maglioni invernali
  • Due giochi per la mia nuova console portatile
  • Soldi vari (...che non guastano mai)
  • Una penna tutta "stilosa" (regalo della Cecia)
  • Sveglia con proiezione dell'ora e misurazione della temperatura (regalo dell'azienda)
Fortuna vuole, che tutti i nostri parenti ci odiano, ...(tranne qualche piccolissima eccezione) quindi non abbiamo dovuto elargire regali superflui.
Da parte mia, ...come sempre, ho voluto fare un piccolo pensierino alle persone a cui voglio bene, ...che in quest'anno tribolato mi sono state vicino e/o mi hanno donato affetto, consigli utili, risate e ragioni per cui farle.

Adesso, se siete d'accordo mi riposo per qualche giorno, ...poi se il mio ginocchio torna in bolla, ritornerò a rompervi le scatole, ...nel frattempo godetevi i miei sinceri auguri di un buon Natale.

Buon Natale a tutti voi e alle Vostre famiglie.

Take care of yourself.

giovedì, dicembre 20, 2007

Un uomo vestito di blues - Walk on the wild side

C’era una luce in fondo a quella strada.
Fu in quel preciso istante che si sentì pervaso da un marcato senso di curiosità.
Il coraggio, di certo non gli mancava.
Dopo alcuni passi, ebbe come la sensazione che quello che avrebbe visto e sentito da lì a poco, sarebbe stato importante.
Cos’è questo suono?”, chiese il viandante all’uomo in piedi davanti alla porta.
Questa è la vita”, rispose.
Il suono che udì in quel momento, lo rapì a tal punto da fargli dimenticare il razional pensiero, e lo spinse a conoscere una nuova alba, un nuovo giorno, una nuova vita.
Nessuna forza al mondo avrebbe potuto fermarlo, così facendo s’incamminò e con ardimento si fece largo lungo una nuova strada, …nel lato selvaggio.

Walk on the wild side


La celeberrima canzone di Lou Reed ha aperto il nostro spettacolo.

domenica, dicembre 16, 2007

Onore ai campioni



Vorrei spendere qualche parola, per i nuovi campioni del mondo per club.
Nonostante il calcio italiano non stia passando un periodo d'oro, il Milan ha dimostrato sul campo, il proprio valore, dimostrando ancora una volta che l'impegno, la dedizione e la professionalità del nostro calcio e l'orgoglio del nostro essere italiani, non è paragonabile per nessuno.

Congratulazioni.

mercoledì, dicembre 12, 2007

Un uomo vestito di blues - I'm on fire

Vi presento la nostra esibizione live @ Fnac Torino Centro, di un famoso brano di Bruce Springsteen in versione blues:

I'm on fire - Live @ Fnac Torino Centro




Bruce Springsteen - I'm on fire (Original Video)


venerdì, dicembre 07, 2007

Un uomo vestito di blues - Portfolio

Vi presento le fotografie dello spettacolo "Un uomo vestito di blues".

Come sempre, vi invito a lasciare un commento, un pensiero, ...una buona parola.

mercoledì, dicembre 05, 2007

Un uomo vestito di blues - After hours

Il concerto è stato bellissimo, l'atmosfera molto calda, ...e sentitamente il pubblico ci ha regalato una serata indimenticabile.
Dopo lo spettacolo, ci siamo ritrovati a festeggiare con gli amici all'Alchimista, un locale vineria in Via Delle Rosine.
Sbatacchiato dal concerto, con ancora l'adrenalina in circolo, mi gusto una cola in compagnia dei miei amici/colleghi Vince & Cla, Maria, Erika, la nostra direttrice e suo marito, Vito, Simona e il suo cocktail, Cristina, Paola, Enzo (il nostro fonico), Fede, Roberto, Otto, and many others.
La notte scorre piacevole, la compagnia ottima non fa altro che concludere una giornata fantastica.
Scopro con stupore che Maria ha una passione per Lou Reed, a volte le coincidenze.
Gli aneddoti di Vince tengono banco per tutta la serata, facendoci sganasciare dalle risate.
Il ritorno a casa coincide con la consapevolezza di essere stato grande,...

...come disse il sommo poeta: "...dolce è il naufragar in questo mar".

Un uomo vestito di blues - Il giorno del concerto



Mattina presto.

Arrivo alla Fnac, vivo e scalciante come cantavano i Simple Minds, carico al punto giusto.
Scarico il "pupo" (la mia tastiera), il reggitastiera e zaini vari.
Non ci penso, ...e mi metto a lavorare.
Nel pomeriggio Bruno raggiunge Matteo e Vincenzo, a casa di quest'ultimo per un'ultimissima prova prima del concerto.
Alla fine del mio turno, rimango da solo e mi aggiro come uno di quegli zombie del videoclip di "Thriller".
Prendo una boccata d'aria.
Sono una corda di violino, nemmeno un mare di pizza riesce a tranquillizzarmi.
Mi chiudo in me stesso alla ricerca di tranquillità, ...ma riesco a trovarla solo all'arrivo di tutta la band al completo.
Con i nostri rispettivi strumenti traslochiamo al piano inferiore della Fnac, tra il reparto audio-video e il reparto dischi.
Francesco mi chiede la scaletta dei brani e le tonalità delle armoniche.
Nei nostri volti si può notare un filo di tensione, ...ma è normale, non saremmo esseri umani, ...se non provassimo un turbinio di emozioni.
E' la prima volta che organizzo uno spettacolo di questo genere, ...ma amo le sfide.
Diego mi stupisce per la sua calma olimpica, disciplinato e caricatissimo, ...come penso ognuno di noi.

Si comincia...


"Un uomo vestito di blues" - Stone Blues Band

  • Walk on the wild side (Lou Reed)
  • Little wing (Jimi Hendrix)
  • Dark Lady (Flavio)
  • I'm on fire (Bruce Springsteen)
  • Roxanne/Il delitto è servito (Police/Flavio)
  • A journey long a month for you (Vincenzo)
  • One (U2)
  • Solitary Blues (Vincenzo/Flavio)

Line up:

  • Flavio (Tastiere, Chitarra ritmica, Voce)
  • Bruno (Voce)
  • Diego (Chitarra)
  • Francesco (Armonica, Tamburello e Cori)
  • Matteo (Chitarra)
  • Vincenzo (Basso, Chitarra)
  • Enzo (Fonico)
Applausi per tutti, ...un ringraziamento speciale alla Fnac Torino Centro, alla direttrice, a tutti i responsabili, venditori e hostess servizio clienti.
Il concerto è riuscito bene, superando ogni aspettativa.
La mia gioia è incontenibile, le mie strette di mano e gli abbracci sono i più forti e i più sentiti.

Hannibal Smith aveva ragione: "Adoro i piani ben riusciti"

Un uomo vestito di blues - I giorni prima del debutto


Ieri sera mi sono esibito con la Stone Blues Band alla Fnac di Torino Centro - Via Roma, 56.

Ma partiamo dall'inizio.

Circa un mesetto fa, giorno più, giorno meno, ricevetti la lieta notizia che avremmo potuto esibirci in occasione della serata soci del 4 dicembre.
Una volta data la buona novella ai miei amici musicisti, incominciammo subito a lavorare sullo spettacolo.
La scelta delle canzoni non fu facile, ...perchè fondamentalmente siamo sei persone diverse, con gusti altrettanto differenti.
Cercando di rispettare le scelte di tutti, andai a snocciolare una serie di idee.
Per prima cosa avevo intenzione di eseguire "Il Delitto è servito" e "Licantropia", ...ma il mio amico e collega Francesco Rocco, mi sconsigliò di suonare quest'ultima, bensì un altro brano: "Dark Lady".
Sono molto legato a questa canzone, perchè l'ho scritta e dedicata ad una persona a cui voglio un gran bene, ...ma senza alcuna offesa, non avevo intenzione di "bruciarla" in questa serata.
Impiegai 5 minuti netti per cambiare idea.
Definite le mie due canzoni, fu il turno di scegliere quelle di Vincenzo, ...la scelta cadde su: "A journey long a month for you" e "Solitary Blues".
Le covers sarebbero dovute andare a coprire il resto del concerto.
Una geniale intuizione avuta una domenica durante il mio giorno di riposo, mi permise di scrivere un racconto breve, riguardante la storia di un bluesman.
Il racconto sarebbe servito da collante per unire tutti i brani.
Le prime prove iniziarono sotto la pioggia, ...tra me e me, pensai che fosse di buon auspicio.
Nonostante le indecisioni, gli accordi mancati e le stecche, riuscimmo a portare a casa la convinzione che avremmo potuto farcela.
I fatti mi diedero ragione, ...prova dopo prova, ...nella sala prove Dracma, nel salotto di casa mia e a casa di Vincenzo.
Caricati positivamente, il nostro spettacolo iniziò a prendere forma, una forma non eccessivamente seriosa, ...il calore intorno a noi si fece più caldo e l'aggiunta di Susanna come narratrice della serata fu la conferma del buon lavoro che stavamo facendo.

L'affiatamento tra di noi crebbe in modo esponenziale, ...l'intesa, nonostante non fosse perfetta, fu supportata da una gran voglia di "spaccare", nel nostro nuovo spettacolo:

"Un uomo vestito di blues"

sabato, dicembre 01, 2007

L'Eredità

Sono due giorni di fila che azzecco la "parola misteriosa" nel quiz preserale "L'Eredità" in onda su Rai Uno.

Incomincio a preoccuparmi.

venerdì, novembre 30, 2007

Gemelli separati alla nascita



Trasformazione Stonefla/Ronan Keating

Approfitto dell'occasione per rispondere a tutti i miei detrattori, dicendo che sono un gran figo!!!

Take care.

mercoledì, novembre 28, 2007

Buon compleanno, Chiara Ambra

Il nostro lavoro ci ha fatto conoscere, le nostre affinità musicali e la nostra passione per Cole Porter ci hanno avvicinato.

Che la nostra amicizia possa crescere insieme a noi.

Tanti auguri, Chiara Ambra, ...di cuore e musica.

mercoledì, novembre 21, 2007

La mia nuova chitarra

Vi presento la mia nuova chitarra, acquistata sullo store on line


Era da tanto tempo che desideravo comprare una chitarra acustica, giusto per quando le buone idee arrivano all'improvviso.
Mi auguro di scrivere tante belle canzoni su questa chitarra.

martedì, novembre 20, 2007

E' arrivato Superuomo

I nostri risultati:
Tu sei Superman
























Superman
85%
Spider-Man
80%
Iron Man
75%
Robin
75%
Hulk
65%
Catwoman
60%
Batman
60%
The Flash
55%
Supergirl
45%
Green Lantern
40%
Wonder Woman
30%
Tu sei buono, forte, dai modi gentili, e ami aiutare gli altri.
























Click here to take the "Which Superhero are you?" quiz...


Il mio amico Mario, mi ha consigliato di cimentarmi in questo test, ...ovviamente ho voluto prendere subito la palla al balzo e provare a scoprire chi si nasconde dentro me stesso.

Niente male per un "caso umano".

domenica, novembre 18, 2007

Manchester United - Torino 0-5

Fantascienza?

No, incredibile realtà, però ...
L'altra sera, finalmente io e il mio amico Mario, ci siamo ritrovati dopo tanto tempo a casa mia, per un torneo di Pro Evolution Soccer 2008, il nuovo gioco per Playstation 2, prodotto dalla Konami.
Io e Mario, possiamo considerarci due antichi giurassici della console, ...iniziammo molti anni or sono col Nintendo, passando per la mitica Playstation 1, diventata successivamente Ps/one, per poi approdare alla Playstation 2.
Da Fifa '96 a Pes 2008, un bell'intervallo di intrattenimento e divertimento passato insieme.
Il buon Mario arriva piuttosto puntuale, accompagnato da un sacchetto contenente: 2 birre in lattina e pacchetto di patatine.
A disposizione del mister Stonefla: un fagottino di taralli, reduce da una festa.
Poco a poco prendiamo confidenza col mezzo meccanico, anche perchè anni di impraticabilità, ci aveva reso piuttosto vulnerabili agli attacchi avversari.
Trovato il giusto assetto, dopo qualche partita di esibizione, si decideva di partire con la storica "Coppa Konami".
La scelta della squadra non è mai facile, ma vista la ruggine sui nostri pollici opponibili, doveva essere alquanto obbligata: Manchester United.
Nel girone eliminatorio siamo riusciti a qualificarci seppur vincendo solo una partita.
Superati agevolmente gli ottavi di finale, nei quarti incontriamo il Toro.
Mario vuole sperimentare un nuovo modulo tattico: 3-4-3
La scelta mi trova d'accordo, dovevamo "spaccare di brutto", ...invece, ...ci hanno spaccato loro, perchè dopo appena due minuti ci siamo già trovati sotto di un goal.
Cose che possono capitare, pensai tra me e me.
Al quarto goal, incominciai ad avere qualche serio dubbio sulle nostre velleità sportive.
Al quinto, fu Waterloo.

In men che non si dica abbiamo fatto l'1.30, ...tutti a nanna, che domani si lavora.

Questo mi ha insegnato qualcosa: che i miracoli a volte accadono, e che bisogna sempre essere umili, sia nello sport, che nel gioco, che nella vita di tutti i giorni.

Take care

mercoledì, novembre 14, 2007

Quattrocento

Quattrocento amici su Myspace.

E' con immenso piacere che vi comunico il mio quattrocentesimo friend nella community di Myspace.
Rinnovo la mia felicità a tutti a voi, per l'obiettivo (...seppur piccolo) raggiunto.

Vi invito a visitare il mio spazio, ascoltare la mia musica, vedere il mio divertentissimo videoclip e se lo riterrete opportuno lasciare qualche messaggio gradito.

Take care.

Praticamente innocuo


Oggi ho acquistato il quinto libro della pentalogia di Douglas Adams dedicata alle avventure di Arthur Dent e Ford Prefect, ovvero i due protagonisti di "Guida galattica per autostoppisti".

Incipit:
"La storia della Galassia si è un po' ingarbugliata per diverse ragioni: in parte perché chi cerca di tenersene al corrente si è un po' ingarbugliato, e in parte perché, obiettivamente, sono successe cose che rendono tutto molto ingarbugliato".

Frase da ricordare:
  1. "Qualunque cosa accadde, accadde"
  2. "Qualunque cosa che, accadendo, ne fa accadere un'altra, ne fa accadere un'altra."
  3. "Qualunque cosa che, accadendo, induce se stessa a riaccadere, riaccade."
  4. "Però non è detto che lo faccia in ordine cronologico."

Guida galattica per autostoppisti - Il film - Sigla iniziale


(Nella foto, la copertina della prima pubblicazione, edita da Mondadori, per la collezione Urania)

martedì, novembre 13, 2007

Canzoni rock, sigarette e ...scaldone


Ieri sera, sono stato invitato ad una cena tra colleghi.

Rendez-vous nel parcheggio del Centro commerciale Le Fornaci - Beinasco.
La giornata fino a quel momento non era stata idilliaca, un normale giorno di lavoro condizionato però da un improvviso attacco di depressione.
All'arrivo del "Down" e della sua fidanzata, ci siamo mossi verso il ristorante-pizzeria, qualche chilometro più distante.
Ad aspettarci Vince, Cla e il mitologico Accornero.
Nell'attesa che arrivasse Sara e il suo ragazzo, abbiamo iniziato a parlare della serata "musical-recital" che ci vedrà protagonisti a dicembre (...pregate per noi).
Abbiamo iniziato a snocciolare una serie di idee, tra cui quella di suonare alcuni evergreen rock in versione unplugged.
Adesso ci metteremo d'accordo sui pezzi da proporre, poi li proveremo e vedremo cosa uscirà fuori.
La serata, è proseguita con le pizze, svariate birre, e amari di compagnia.
Tra una sigaretta e l'altra, abbiamo conversato di un po' di tutto, dalla musica alla letteratura, ...dalle nostre disavventure amorose, agli anedotti più incredibili, ...disquisendo di quello che normalmente i ragazzi parlano durante le feste, alle "scaldone", ...passando dal serio al faceto con imbarazzante disinvoltura.

La festa si è conclusa con una capatina in birreria, una cola e un piatto di patatine fritte.

Ragazzi, non ridevo così tanto da molto, molto tempo, ...e mi sono proprio divertito, dimenticando per un attimo il periodo "no" che mi tormenta da diverso tempo, ...anche perchè ho avuto modo di conoscere meglio alcuni miei colleghi/amici, con cui normalmente condivido solo l'orario di lavoro.

Insomma, ...concludendo potrei dire che sicuramente visto il successo, sarà nostra premura organizzare un altro simpaticissimo incontro, ...soprattutto per approfondire i grandi temi dell'umanità: "La vita, l'Universo, tutto il resto e ...le scaldone"

Take care.

sabato, novembre 10, 2007

Tricotillomania


Che cos'è la tricotillomania?

E' il comportamento compulsivo di tirarsi le ciocche dei capelli, ...ma è anche il titolo dell'ultimo mediometraggio di Noemi Binda e Sonia Olga Camerlo.

Ieri NOVE NOVEmbre 2007, alle ore NOVE la compagnia teatrale Lilithstasopra ha festeggiato i suoi primi tre anni di attività.
Appuntamento nella sala Infernotti, v. S.Massimo, 24.
La serata è iniziata piuttosto puntuale, con una performance divisa in diverse parti, accompagnata da videoclip tratti dalle rappresentazioni della compagnia stessa.
Ho avuto modo di apprezzare l'intensità emotiva dell'interpretazione della stellina Nathalie, in un'adattamento scenico tratto da uno scritto di Charles Baudelaire "Le metamorfosi del vampiro".
A differenza dei precedenti spettacoli, l'atmosfera era più solare, nonostante comunque i temi, ...probabilmente giustificato dal volere festeggiare l'avvenimento con giovialità ed affetto.
Un affetto molto sentito, con partecipazione.
Una platea molto attenta, piena di giovani e genitori entusiasti, habituè e felici scopritori del talento di questi ragazzi.

La serata si è conclusa con la proiezione del mediometraggio, di cui sopra: "Trick-o-till-o-mania", scritto all'inglese, in questa maniera.
La storia gira attorno al personaggio di Rebecca K. (Noemi Binda), gallerista d'arte, la quale entra in possesso di un misterioso dipinto raffigurante il volto di Medusa. Affetta da un disturbo ossessivo che la porta ad arrovelarsi i capelli, fino alla tricofagia, la gallerista attira nel suo showroom diverse ragazze dai bellissimi capelli, al puro scopo di ucciderle per entrare in possesso dei loro scalpi.
Tra le vittime, Susanna Schianto (Nathalie Bernardi), la classica fatal biondona che fa una brutta fine, come nei migliori film horror americani.
Molte colleghe di lavoro si sono prestate a questo piccolo film, dando la loro disponibilità e freschezza.
Avrei voluto esserci anch'io, ...peccato, ...sarà per la prossima volta.
Le musiche sono state curate dal grandissimo Francesco Rocco, musicista jazz, nonchè mio grande amico.
Insomma, concludendo un bel lavoro, di cui ho potuto apprezzare la scelta stilistica del racconto, con una colonna sonora fatta di canzoni pop, prevalentemente anni Ottanta e l'ipnotica "Carillon" composta da Francesco ed eseguita da sua moglie Emma al pianoforte.

Da segnalare: una bellissima inquadratura al personaggio interpretato da Noemi, davanti ad un doppio specchio, verso la fine del film.
Nella lista dei cattivi: non vorrei sbagliarmi, ma nella scena del vernissage una delle attrici guarda in camera, inoltre mi è altrettanto sembrato che in alcune scene girate in esterna, la luce "sparasse" troppo.

Un film che vorrò in dvd, da riguardare, ...con l'affetto di un ammiratore onesto.

giovedì, novembre 08, 2007

Prime prove


Lunedì scorso, la passione per la musica mi ha permesso di organizzare un incontro con Roberto, al fine di dare inizio alle prime prove per il mio nuovo disco.
Roberto è un mio carissimo amico, con il quale abbiamo condiviso tanti sabati di musica ai tempi della scuola.
E' passata tanta acqua sotto i ponti, ma il nostro entusiasmo ha fatto sì che questo appuntamento fosse più naturale, nonostante tutto.
Il brano a cui stiamo lavorando è di mia composizione, per adesso stiamo provando una soluzione chitarra & voce, ...vediamo come vanno le prove e poi decideremo l'arrangiamento finale, ma l'idea è quella di avere un brano semplice, efficace, ma con qualche virtuosismo, che sia in grado di rispecchiare l'atmosfera con cui è nato tanti e tanti anni fa.

Seguiteci con la nostra stessa passione.

(nella foto, Roberto e Flavio alle prese con i propri strumenti)

domenica, novembre 04, 2007

Buon compleanno alla "Cecia"


"E' già, già, già", ...come diceva Alfred di Happy Days,...

...un altro anno è passato, condividendo lavoro e scleri di diversa natura, ...ma come ben sai, non siamo destinati a condurre una vita normale.
All'improvviso la vita può portarci dove non speriamo, ...si diverte a fare degli scherzi, ...buoni, ma a volte anche cattivi, ma la nostra costanza è inattaccabile allo sporco impossibile,...

...come la nostra amicizia.

Take care and happy birthday.

giovedì, novembre 01, 2007

Incastrato con te

Tornando a casa sul tram mi è capitato di ascoltare sul mio nuovo lettore mp3 una canzone che non ascoltavo da molto, molto tempo, ..."Stuck with you" di Huey Lewis and the News.
La canzone inclusa nel bellissimo album "Fore!" era accompagnata da un video molto divertente. Questo complesso musicale raggiunse la popolarità e il pieno riscontro del pubblico di quegli anni (...Ottanta) con la colonna sonora di "Back to the future", meglio conosciuto come "Ritorno al futuro" di Robert Zemeckis.
Nello stesso album che contiene "The power of love", probabilmente la loro canzone più conosciuta, c'è questa splendida "Stuck with you".
Adoro questa canzone, perchè ho molti ricordi legati sentimentalmente ad essa, e ascoltarla oggi, reduce da un'altra massacrante giornata di lavoro (...ebbene sì, oggi ho lavorato), mi ha fatto tornare in mente quei momenti e mi ha regalato un'attimo di serenità.

Domanda: "Signore e signori del blog, a quale canzone associate un bel ricordo della vostra infanzia e/o della vostra adolescenza?"


Stuck with you

We’ve had some fun, and yes we’ve had our ups and downs
Been down that rocky road, but here we are, still around
We thought about someone else, but neither one took the bait
We thought about breaking up, but now we know it's much too late
We are bound by all the rest
Like the same phone number
All the same friends
And the same address

Yes, It’s true, (yes its true) I’m happy to be stuck with you
Yes, it’s true, (yes its true) I’m so happy to be stuck with you
cause I can see, (I can see) that you’re happy to be stuck with me

We’ve had our doubts, we never took them seriously
And we’ve had our ins and outs, but that’s the way it's supposed to be
We thought about giving up, but we could never stay away
Thought about breaking up, but now we know it's much too late
And it's no great mystery
If we change our minds
Eventually, it’s back to you and me

Yes, it’s true, (yes it's true) I’m happy to be stuck with you
Yes, it’s true, (yes it's true) I’m so happy to be stuck with you
cause I can see, (I can see) that you’re happy to be stuck with me

We are bound by all the rest
Like the same phone number
All the same friends
And the same address

Yes, it's true, (yes it's true) I’m happy to be stuck with you
Yes, it's true, (yes it's true) I’m so happy to be stuck with you
cause I can see, (I can see) that you’re happy to be stuck with me
(yes it's true) I’m so happy to be stuck with you
I’m happy to be stuck with you
Happy to be stuck with you.


Stuck with you - Videoclip

mercoledì, ottobre 31, 2007

La notte delle streghe


Anche quest'anno è arrivato Halloween, la notte delle streghe.

Dolcetto o scherzetto?

Non ci sono grosse novità all'orizzonte, devo ammettere che sto vivendo molto alla giornata. Lavoro sempre molto, infatti in questo periodo c'è molto da fare, ...ma questo non mi spaventa.
La prossima settimana, (...forse) inizierò seriamente a lavorare al mio prossimo cd, ma non vi posso ancora anticipare nulla. Sto sviluppando diverse idee, speriamo siano buone, ...ma solo il tempo ce lo dirà.

Ieri ho sentito mia sorella, stanchissima per la scuola, a giugno ha la maturità. E' cresciuta la ragazza, ...è cresciuta molto in fretta.
Purtroppo, ho dovuto rinunciare al torneo di Pro Evolution Soccer con il mio amico Mario, ma ci siamo promessi di riprovarci al più presto.
Insomma, per dirla tutta, vivacchio all'ombra della Mole, cercando di divertirmi e fare meno danni possibili,...

In questa notte di mostri e streghe intorno a calderoni fumanti, non posso far altro che augurarvi una "buona notte di Ognissanti",...

...e da buon conoscitore delle Langhe, non posso far altro che scegliere: Dolcetto.


P.s. ...la battuta si capisce dopo un po'

mercoledì, ottobre 24, 2007

Lucauguri


Ho svolto delle "indagini private" come cantavano i Dire Straits, e alla fine sono giunto alla conclusione che oggi dovrebbe festeggiare il compleanno, il grande Luca.

Naturalmente a lui, vanno i miei migliori auguri, ...ma non ti perdono il fatto che non sai chi è Jessica Alba!!!

Chi vuole unirsi a me, ...please be my guest, ...lasciate i vostri messaggi per Luca nel mio post.

lunedì, ottobre 22, 2007

Buon compleanno, Nathalie

"Solo le persone gentili sono veramente forti"

- James Dean -


Dedico questa citazione alla mia stellina, nonchè collega di lavoro Nathalie, ...che oggi festeggia il suo compleanno.
Tantissimi auguri, e come si dice in questi casi: "1000 di questi giorni".

domenica, ottobre 21, 2007

Allacciate le cinture di sicurezza

Non è proprio un periodo fortunato per me e la mia famiglia.

Questa notte mio fratello Cristiano ha avuto un incidente automobilistico.
Dopo essere stato ricoverato per gli accertamenti di rito, è ritornato a casa alle prime luci dell'alba, con un bernoccolo che lo fa sembrare ad un Klingon, un ginocchio traumatizzato, dolori un po' ovunque (soprattutto alla cervicale), ...e tanto, tanto spavento.

Paradossalmente, ...dovrei dire invece che si tratta di un momento fortunato, ...dipende se soffriamo o meno della "Sindrome da bicchiere mezzo vuoto".

Le cintura di sicurezza erano ben allacciate e questo non è mai da sottovalutare.

sabato, ottobre 20, 2007

Un sax da lontano schiaffeggia Charlie P.,...

"La musica è fatta delle tue esperienze, dei tuoi pensieri, della tua saggezza. Se non la vivi, non uscirà mai dal tuo strumento. Si insegna che c'è una linea di confine nella musica. Ma, signori, non ci sono linee di confine nell'arte"

- Charlie Parker -


martedì, ottobre 16, 2007

I libri più importanti

Nel film "L'uomo che visse nel futuro" di George Pal, il protagonista interpretato magistralmente da Rod Taylor, fugge nel futuro con la sua macchina del tempo portando con se alcuni libri, allo scopo di rifondare e ricivilizzare la cultura degli Eloi, mite popolazione per anni schiavi dei Morlock.
Questo lungometraggio degli anni Sessanta è tratto dal romanzo di H.G.Wells "The time machine".

Quali libri sono stati fondamentali per la vostra vita? ...quali vi hanno maggiormente influenzato? ...quali libri leggereste all'infinito? ...quali romanzi portereste con voi nel futuro, come fece il protagonista del film?

...e perchè?


- Il giro del mondo in Ottanta giorni (Jules Verne): perchè è stato il primo libro ad insegnarmi l'arte della fantasia e a credere nelle proprie scelte per quanto matte possano sembrare.

- La macchina del tempo (H.G.Wells): non a caso Ritorno al futuro è uno dei miei film preferiti. Sono sempre rimasto affascinato dal concetto di viaggio nel tempo, ...i suoi paradossi, le sue insidie, ma anche le sue opportunità, ...di poter riparare agli errori e di avere una seconda possibilità.

- Shining (Stephen King): alle superiori è stato di gran lunga il migliore, ho dovuto combattere contro il mio professore di italiano che odiava il genere, ...ma alla fine ha dovuto cedere contro la mia testardaggine. Probabilmente il fatto che non sopportasse che lo leggessi dimostra quanto la mia teoria fosse esatta.

- Guida galattica per autostoppisti (Douglas Adams): per capire fino in fondo la satira, la comicità, l'ironia pungente nonchè il sarcasmo di questo romanzo, vi consiglio vivamente di leggerlo. Mi ha donato un senso di libertà e di respiro.
In fondo in fondo, chi non ha mai voluto nella propria vita ritrovarsi almeno una volta tra le stelle a bordo di un'astronave?

Ora tocca a voi,...

giovedì, ottobre 11, 2007

Buon compleanno, Michelle

Chi è questa bellissima ragazza?...

...si tratta di una giovane attrice americana, che risponde al nome di Michelle Trachtenberg.

Michelle è una delle mie attrici preferite.
Seguo la sua carriera ormai da anni,... nonostante la sua giovane età, è nello show business da molto tempo,... al suo attivo ha diversi film come "Harriet la spia", "L'ispettore Gadget", il demenziale "Eurotrip" (film comico sottovalutato dal pubblico, ma divertentissimo) e il durissimo "Mysterious Skin" di Gregg Araki.
E' balzata agli onori della cronaca, per la sua interpretazione di Dawn Summers, nella famigerata serie tv "Buffy the Vampire Slayer".

Oggi è il suo 22° compleanno, ...tanti auguri Michelle.


Eurotrip Trailer



Eurotrip - The Movie

sabato, ottobre 06, 2007

Nove milioni di biciclette

"There are nine million bicycles in Beijing,
that's a fact,
it's a thing we can't deny,
like the fact that I will love you till I die..."

- Katie Melua - Nine million bicycles -


venerdì, ottobre 05, 2007

Running in the family

Eccomi, ...son ritornato.

Non ero scappato, ma una serie di contrattempi mi hanno purtroppo tenuto lontano da tutti voi.
Sono state settimane molto difficili.
Ho lavorato alacremente per portare a casa il cosiddetto "pane e salame", e con mia madre messa knock out da un problema di salute rivelatosi successivamente meno grave del previsto, ...per la prima volta ho sentito il peso delle responsabilità.
Mio fratello Cristiano mi è stato vicino, ...ci siamo aiutati a vicenda, ...e posso tranquillamente affermare che la nostra famiglia non è mai stata così unita, ...così, come in questo momento.

Qualcuno ha avuto il coraggio di criticare la mia personale scelta di andare a vivere da solo e "lasciare la mia famiglia".
A tal proposito non intendo commentare oltre questa frase, ...mi permetto in modo cortese di dissentire, e rilancio dicendo che la mia famiglia è la cosa più importante che ho nella vita, ...e sfido chiunque ad affermare il contrario.

Mi sono allontanato, ...ma sono stato "fuori dal mondo", ...mi sono buttato sul lavoro perchè mi manteneva la mente impegnata ed ho cercato di farlo nel modo migliore possibile e se ho mancato di rispetto a qualcuno, domando scusa.

Questa esperienza mi ha insegnato paradossalmente a ridere, anzi a sorridere della vita.
La ragazza con i calzini strani, un giorno mi ha detto:

"
Il male non nuoce, insegna"

Solo ora ho capito cosa volesse dire, ...e a lei dico grazie.

Ora, come dicono nella terra di Albione: "It's up to me", ...cercare di migliorare ed essere una bella persona ed un buon amico.

"...l'oroscopo pronostica sviluppi decisivi..."
(Sergio Caputo)


martedì, settembre 18, 2007

I Simpson - Il film


4 Pizze.

Parto da casa con discreto anticipo, ma a metà tragitto vengo assalito da quella che si definisce "fame assassina". Sceso dal tram, cerco disperatamente un locale in grado di placare i miei istinti pantagruelici.
Il pizzettaro: finito tutto.
La locanda: spiacenti siamo chiusi, ...alle 14.15 del pomeriggio?
Il bar: abbiamo finito i panini
Lo snack bar vegetariano: abbiamo panini al carciofo, insalate, verze, tramezzini di funghi, ...d'accordo, ma qualcosa di commestibile, no?!?
Persa ogni speranza, entro nel solito cinemone, faccio ingoiare 1 euro e 20 centesimi al distributore automatico sito all'ingresso del multisala, al fine di ottenere dei croccantini al formaggio.

Prendo posto.

Il film è divertentissimo.
Si parte con uno sketch con Grattachecca & Fichetto, poi con la sigla, rivisitata per l'occasione.
Non voglio raccontarvi niente della trama, perchè non voglio rovinarvi l'effetto sorpresa, ...posso solo dirvi che la storia ruota intorno ad un maiale adottato da Homer.
I personaggi ci sono tutti dall'uomo dei fumetti al preside Skinner, da Nelson a Martin, da Montgomery Burns al reverendo Lovejoy, ....insomma proprio, ma proprio tutti.
Non mancano le gags e tutti gli elementi simpsoniani, con cui Matt Groening e i suoi autori ci hanno abituato in questi anni
Spassosissima scena con i Green Day in stile "Orchestrina del Titanic".
I doppiatori italiani sono come sempre sopra le righe, ...penso che gran merito va a loro e alle loro caratterizzazioni.

Dovete assolutamente andarlo a vedere, ma non fate come me, ...andate a vederlo in compagnia.

mercoledì, settembre 12, 2007

Shrek Terzo

Tre pizze e mezza.

Finalmente son riuscito ad andare a vedere la terza fatica di Shrek.
Non mi dilungherò molto, quindi vi dico subito che mi è piaciuto.
Rispetto agli altri due episodi precedenti, si ride meno, ma in compenso si riflette di più.
Non è sempre facile prendersi le proprie responsabilità, qualsiasi cosa tu faccia, ma l'importante è credere, ...in ciò che si fa, ma soprattutto in ciò che si è.
Un elogio all'autostima, e a combattere tutte le battaglie per quanto perse possano sembrare.
La musica la fa da padrone, peccato solo che "Live and let die" di Sir McCartney e signora, sia diventata una canzone funebre.
L'animazione è superba, la storia piuttosto lineare.
Un film da vedere, da portarci la fidanzata, per famiglie, ...insomma un po' per tutti, ...per passare insieme un'ora e mezza di divertimento spensierato e dimenticare gli scleri del lavoro.

L'imperfezione - Il disco

Da oggi, potete ascoltare le nuove tracce dei Desidia su MySpace e acquistare il loro nuovo lavoro sul sito Sound Live.

Non mi resta che augurarvi, ....buon ascolto!

Desidia Sito ufficiale
Desidia My Space
Sound Live

martedì, settembre 11, 2007

L'ultima nota di Joe


Vorrei esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa del tastierista Joe Zawinul.
Le sue note ci mancheranno.

Un caro saluto, Joe.

domenica, settembre 09, 2007

Captivity


2 pizze e mezza.

Domenica pomeriggio al cinema, un po' per dimenticare il logorio della vita moderna, e un po' per smuovermi da casa.
La scelta cade su "Captivity" un thriller firmato Roland Joffe, che segue il filone dei "blasonati": "Hostel" e "Saw".
Sinossi: Jennifer Tree è una famosa modella americana, durante una sera in un locale trendy viene drogata e rapita da un maniaco sadico, dedito alla tortura. Dopo qualche giorno scopre che accanto alla sua cella c'è un uomo, anch'esso caduto nella trappola del rapitore.

E mi fermo qui,...

La partenza è buona, la tensione si taglia a fette.
L'ambientazione è claustrofobica quanto basta, la fotografia scura.
Elisha Cuthbert ragala al personaggio un tocco di sensualità, ma la storia scricchiola e fa acqua da tutte le parti. Si intuiscono subito le intenzioni dello sceneggiatore, il lieto fine è quanto mai scontato, ....nel mezzo un bagno di sangue e corpi maciullati.

Forse era meglio se andavo a vedere "Shrek".

venerdì, settembre 07, 2007

Tempus fugit - 34° atto


Sono diventato vecchio!!!

E' ufficiale, ...me ne sono accorto questa mattina quando mi sono infilato dei calzini grigio-topo assolutamente antifashion.
Me ne sono accorto l'altro giorno quando ho usato il termine: "Di nuova foggia".

Eppure mi ricordo perfettamente quando si giocava a nascondino nella piazza del mio paese o quando si giocava a calcetto fino a quando c'era un filo di luce nel campetto vicino alla chiesa.

La mente è ancora giovane.

Mi sono fatto crescere la barba probabilmente per nascondermi, o forse soltanto per paura, ...la paura di crescere.
Non voglio essere Peter Pan, non intendo vivere nell'isola che non c'è, ...ma vorrei tanto che i miei sogni si avverassero, ...non perchè li meriti, ma perchè ne ho bisogno, ...per dimostrare a me stesso che non ho passato un altro anno inutilmente alla ricerca del Santo Graal e di chissà quale mistica pietra preziosa.

In bilico tra illusione e realtà.

Soffio 34 candeline sulla mia torta, ...e mi preparo ad assaggiare nuovi giorni e nuove esperienze, nella speranza che mi facciano crescere, ma con il cuore di quel ragazzo che giocava a nascondino e a calcetto,...

...fino a quando c'era un filo di luce.

martedì, settembre 04, 2007

Desidia - L'imperfezione


L’imperfezione come elemento costitutivo della natura dell’uomo si presenta in vesti diverse generando uno stato di insoddisfazione e di consapevolezza. A questa azione corrisponde una reazione. Così l’animale imperfetto si contorce nel suo pensiero dando origine alla paranoia, all’auto-eliminazione, alla celebrazione del sé al di sopra di tutto. Ma può anche trovare la forza per capire

In questo modo inizia il viaggio nel nuovo bellissimo disco dei Desidia, il gruppo musicale torinese con cui ho avuto il piacere di collaborare ad inizio anno.
Un percorso durato svariati anni, alla ricerca di buone ispirazioni e nuove sonorità.


Violet

Il primo brano fa capire subito all’ascoltatore lo stile elettrico, aggressivo dei Desidia, a sottolineare la probabile storia di un amore finito, scivolato nell’oblio. L’arrangiamento sulle prime potrebbe sembrare ruvido, invece si può notare l’accuratezza delle diverse parti di chitarra e dei virtuosismi vocali del cantante Max Testaquatra. Buona partenza.


Magnolia

Questo brano è nato durante le prime sessioni di prova con loro.
Nelle strofe di sottofondo si può sentire il suono decadente del mio pianoforte e gli attenti incastri di chitarra, batteria e basso, …la base ritmica la fa da padrone, innalzando il tema sul ritornello.
E’ stato un lavoro corale, in cui tutti i musicisti hanno inserito la loro esperienza e la loro professionalità. Max e il chitarrista Corrado Falletti ai cori, regalano un crescendo al pezzo, fino alla chiusura di chitarra elettrica.
All’interno della canzone si cita Cesare Pavese, uno degli autori piemontesi più conosciuti.


Gotica e lunatica

Ballata più soft, …per spezzare un po’.
Il brano echeggia sonorità anni ’70, alla Led Zeppelin, se mi viene consentito il paragone.
Le chitarre di Corrado e Andrea Quaglino, si intersecano, sembrano quasi duellare, ma è in realtà è solo un’illusione, mentre il basso di Davide Angeleri fluisce ordinato, scortato da una batteria non troppo invadente.


L’aquilone

Seconda ballata, con suono di organo Hammond di tappeto. Nel ritornello la canzone sale di intensità, le chitarre si fanno più rugose, seppur dando l’impressione di restare dentro i margini.
Musicalmente parlando la strofa può ricordare “One headlight” dei Wallflowers.
Mi avete riconosciuto alle tastiere?


Il male

Inizio di basso elettrico, atmosfere alla Red Hot Chili Pepper.
Esplosione di chitarre e voci.
Ritorno di incastri basso-batteria, chitarra e voce.
Nuova esplosione.
Uno dei brani più complessi dal punto di vista dell’arrangiamento.
Il disco entra nel vivo e la ricerca delle armonizzazioni valorizza ancor di più l’ottimo lavoro dei componenti del gruppo.
“Il male” è un brano sanguigno, deflagrante, dall’impatto prorompente.


L’imperfezione

Perfetto.
In questa canzone succede quello che non ti aspetti da un gruppo rock, ovvero un’ouverture di chitarra acustica, pianoforte, violoncello e violino.
Il brano è dolce, delicato, sottile.
La batteria elettronica e i loop gli donano un suono più sintetico, ma si rivelano una scelta azzeccata.
Finale con chitarra elettrica che improvvisa un assolo “smooth jazz” che va a contrapporsi al ritmo lento imposto dalla canzone.
Grandioso.

Libera il tuo re


Ritorniamo al rock.
L’inizio può ricordare il brano precedente, ma si evince immediatamente la linea strutturale della settima traccia, …decisamente più dura e robusta.
Le chitarre di Corrado e Andrea dominano l’intera canzone, …cattive quanto basta.
Il sound è energico, deciso, …e il testo lo è altrettanto.
Chiusura con un crescendo di chitarre che fanno da preludio ad un finale di pianoforte, che richiama il tema.
Adoro questo brano, non solo perché i Desidia hanno inserito quasi a sorpresa una mia improvvisazione di pianoforte, ma soprattutto per l’intensità emotiva che questa canzone sa regalarmi.

Strega

Splendida canzone.
La chitarra di Giampiero Barbera è morbida, l’atmosfera quasi nostalgica.
L’arrangiamento è spartano, chitarra e voce, ma il brano risulta completo, pieno di emozioni, …per realizzare una bella canzone, basta un’idea buona e semplicemente, …portarla avanti.
Uno dei miei brani preferiti.


Nudacrudele

Per concludere, i Desidia, decidono di chiudere come avevano iniziato.
“Nudacrudele”, scritto tutto attaccato, è una canzone che rispecchia la tecnica dei cinque musicisti piemontesi e tutto il loro talento, …talento che si può riconoscere nelle loro esibizioni live.
Puramente rock italiano, semplicità, energia, vitalità.



Tutto il loro lavoro è stato impreziosito dall’inserimento di ospiti speciali, i quali non solo hanno portato le loro conoscenze e la loro passionalità, ma hanno potuto contribuire in modo efficace alla buona riuscita di questo disco aggiungendo nuova acustica.

La grafica del cd è meravigliosa, un lavoro professionale realizzato dal front-man Max Testaquatra.
Citazioni di poeti famosi accompagnano i testi delle canzoni nel libretto interno.

Un lavoro da ascoltare, da vivere, da vedere e da leggere, …a 360 gradi.


Desidia

Testaquatra: Voce e cori
Davide Angeleri. Basso elettrico
Corrado Falletti: Chitarra ritmica e cori
Andrea Quaglino: Chitarra solista e ritmica
Fabrizio Pedico: Batteria


Ospiti

Giampiero Barbera: Chitarra acustica in “Strega”
Carlo Leccioli: Violoncello in “L’imperfezione”
Daria Pisanu: Violino in “L’imperfezione”
Antonino Pisanu: Pianoforte in “L’imperfezione”
Flavio: Pianoforte e tastiere in “Magnolia”, “Libera il tuo re” e “L’aquilone”
Luca Moi: Programmazione e loop

venerdì, agosto 31, 2007

Buon complenno, Sergio


Tanti auguri, al mio idolo, al mio musicista preferito, alla mia fonte di ispirazione, ....

Di cuore e musica.

mercoledì, agosto 29, 2007

Back to school

Oggi è venuto a trovarmi per la prima volta da quando convivo con me stesso, il mio amico Roberto, detto "Bobo".

E lo dico con immensa gioia.

Io e Roberto abbiamo trascorso quattro anni delle superiori insieme.
Un giorno di sciopero, tanti anni fa, (credo fosse il 1987) mi prestò i soldi per comprare il primo spartito di Sergio Caputo, ...la mia ferma determinazione di imparare a suonare il pianoforte fece il resto.
Al sabato pomeriggio, ci vedevamo con regolarità per strimpellare insieme (lui è un bravo chitarrista) e sgranocchiare una pizza sotto casa.
Ritrovarsi a distanza di anni e far musica di nuovo insieme è stato emozionante.
De Gregori, Fossati, Caputo, Pino Daniele, ...i classici della musica italiana, i nostri preferiti, son passati dalle nostre dita arruginite dal tempo, ma non dai ricordi.

Abbiamo ripreso le nostre canzoni, ...quelle che abbiamo scritto quando avevamo svariati sogni ed un cassetto abbastanza grande per tenerli dentro tutti.

E' stato come, ...ritornare a scuola,...

...e mi sono divertito.

martedì, agosto 28, 2007

Hush

Sono sempre stato un grande estimatore della serie tv "Buffy The Vampire Slayer".
Vorrei rendere omaggio a questo incredibile show con una divertentissima clip.

Storia: Alcuni mostri chiamati "I gentiluomini" arrivano a Sunnydale.
Grazie ad un incantesimo rubano la voce a tutti, riducendo al silenzio l'intera cittadina. I demoni, non sono altro che "mostri delle fiabe" alla ricerca di sette cuori.
Nella seguente clip, l'osservatore della cacciatrice di vampiri, il signor Giles, ...spiega ai suoi ragazzi, chi sono "I gentiluomini" e come possono essere eliminati.



Buffy The Vampire Slayer - Hush - 4.10

Aperitivo in centro

Ieri sera, dopo aver vissuto una delle mie più grandi "Waterloo personali", mi sono recato all'appuntamento col grandissimo Paul, in quel di Piazza Castello.

Insieme a lui, due suoi amici: Stefano (il quale ho avuto il piacere di conoscere qualche pomeriggio fa) e Guido.
L'obiettivo della serata era chiaramente rilassarci, bere un aperitivo e sparare stronzate a profusione.
Dopo un primo interrogativo sul da farsi, decidevamo di accamparci in un locale sotto i portici di Via Po.
I temi della serata sono stati molteplici, ...ma a tener banco: "Le ragazze, ...vita, storie e figure di merda".
L'atmosfera gioviale lasciava intendere che sarebbe stata una gradevole serata.

Un paio di Negroni, un Mojito e un frappè al cioccolato dopo, ci alzavamo per dirigerci in un secondo locale, questa volta nella nostra bellissima Piazza Vittorio Veneto.
Altro giro di aperitivi e altre storie piratesche per tenera viva l'attenzione, in una serata torinese particolarmente calda e umida.
Come sempre ho sbagliato a vestirmi, con strati e substrati di t-shirt, camicia e giacca.

Chi aveva detto che l'estate era finita?

domenica, agosto 26, 2007

sabato, agosto 25, 2007

Presagi

Mi sono svegliato con i Maroon 5 che strimpellavano la loro nuova hit alla radio ed ho subito avvertito un presagio, ...che oggi non sarebbe stata una giornata semplice.
Con quella strana sensazione in circolo, sono andato a lavorare.
Come volevasi dimostrare, anche se mi sentivo vivo e scalciante (come cantavano le "Menti Semplici") tutto ha girato per il verso sbagliato.

Insomma, ...è stato come pedalare sul Pordoi.

Sono arrivato al traguardo, ...anche se col fiato grosso.
Perchè l'importante è arrivare e superare gli ostacoli, uno per volta, ...nemmeno fossi ad una puntata di "Giochi senza frontiere".

...con ardimentoso coraggio,
...senza "aiutini" da casa, o "fil rouge" che tengano.

domenica, agosto 19, 2007

Ritornare

Le vacanze sono giunte al termine.
Quest'anno, non son riuscito ad organizzare nulla di eclatante, ...le finanze non lo permettevano, ciò nonostante mi son riposato, dedicando tutto me stesso al tempo libero.
Ora mi aspetta un ritorno al lavoro con i fiocchi, nel senso che ci sarà da sgobbare.
Mi toccherà prepararmi spiritualmente per affrontare il prossimo Natale, ...che pare lontano ma è solo un'illusione.
Ma prima di tutto questo, mi godo gli ultimi giorni da "uomo libero". 8-P
Ieri sera, i miei amici Claudione e Vera sono venuti a Torino a farmi visita. Ci siamo fatti una passeggiata in Via Roma, e abbiamo consumato un aperitivo in un rinomato bar del centro, ridendo e scherzando dei vecchitempi.
Dopodichè, abbiamo fatto tappa in un famigerato ristorante argentino del Quadrilatero Romano.
Abbiamo mangiato: empanadas di carne (una sorta di fagottino ripieno di carne e/o verdura), bocadillo (un cubetto di frittata di verdure), bife de chorizo (sottofiletto di carne con contorno di insalata verde con pomodori, melanzane e zucchine grigliate, patatine fritte), spiedini di carne, e dulcis in fundo flan con dulce de leche (un dolce con crema caramellata).
Tre caffè per concludere.

Il ritorno all'automobile di Claudione è stato lento ma cadenzato, ...la notte era un dirigibile che ci portava via.

giovedì, agosto 16, 2007

Elvis has left the building...

"...Spider Murphy played the tenor saxophone,
Little Joe was blowin' on the slide trombone.
The drummer boy from Illinois went crash, boom, bang,
The whole rhythm section was the purple gang.
Let's rock, everybody, let's rock.
Everybody in the whole cell block
Was dancin' to the jailhouse rock..."

- Elvis Presley - Jailhouse rock -

Parola di re.

sabato, agosto 11, 2007

Happy ending

Vorrei approfittare dello spazio sul mio blog, per salutare tutti i colleghi di lavoro, che tra pochi giorni si imbarcheranno per una nuova avventura in un altro punto vendita.

In special modo vorrei dire che è stato un vero piacere lavorare con voi, ...nonostante gli alti e bassi del nostro amato mestiere, posso tranquillamente affermare che la vostra professionalità è stata importantissima per me e mi auguro di farne tesoro.
Egoisticamente parlando mi spiace lasciarvi, ma sono convinto che darete il meglio.

A tutti coloro che sono stati amici onesti e rispettosi nei miei riguardi, va il mio più grosso in bocca al lupo.

Take care.

venerdì, agosto 10, 2007

Auguri al fratellone

Questa volta tocca a lui.

Un felice augurio di buon compleanno a mio fratello, che quest'anno compie la bellezza di 42 anni.
Sappiamo tutti che "42" è la risposta definitiva alla domanda sulla vita, l'Universo e tutto quanto. (Parola di Douglas Adams)

Ancora tanti auguri.

Take care of yourself.

(Fotografia: tratta dal sito www.atticavenere.com)

giovedì, agosto 09, 2007

Tour sulla metropolitana



E' metà mattina quando mi arriva un sms sul cellulare: "Parto".

Si tratta del mio amico Massimo, ...tempo un'ora scarsa arriva a casa mia, con l'aria di chi si è svegliato da 5 minuti.
Il tempo di accomodarsi, di usare il mio bagno, vedere qualche dvd e scambiare qualche battuta divertente, ...poi si parte alla ricerca di un parcheggio e di un buon ristorante.
La scelta cade su di un ristorante-pizzeria sito nel centro di Torino, famoso per le sue specialità a base di pesce.
Cozze alla tarantina, orecchiette e pennette primavera, ...tutto gustoso e abbondante, ...il prezzo tutto sommato più che onesto.
Felici e belli pieni, decidiamo di spostarci in un locale limitrofo, al fine di assaggiare un buon caffè.

"Non sono mai stato sulla metropolitana di Torino", mi dice Massimo, ...così colgo l'occasione, (nemmeno io sono un habituè di questo mezzo di trasporto) e gli propongo un tour sulla nostra metro.

Stazione Principi d'Acaja - Stazione Marche

Il mio amico sale sul vagone e rimane "piacevolmente" colpito dal fatto che la nostra metro non ha il guidatore.
Un po' di shopping non guasta mai, purchè sia accompagnato da una birretta e da un panino prosciutto e formaggio, ...che è la morte sua.

Stazione Marche - Stazione Principi d'Acaja

Ritorniamo alla macchina, saggiamente parcheggiata lungo il controviale di C.so Francia e facciamo ritorno a casa mia, sotto una leggera pioggia.

Un velocissimo saluto, mi congeda da lui e da questa giornata autoctona, fatta di semplicità, di amicizia (alla faccia di chi mi fa le critiche costruttive, ...come le chiama lui) e di sana allegria.

martedì, agosto 07, 2007

Buon compleanno, Vera

E' passato un altro anno, ...un altro anno bellissimo per la nostra amicizia.
E' giusto celebrare questo momento, con allegria e gioia.

Tanti auguri, Vera, ...affinchè tu possa realizzare tutti i tuoi sogni.

Bem vindo, Tiago


E' nato Tiago, il primogenito dei miei amici Alberto e Solange.
A loro vanno i miei migliori auguri, e il mio personale in bocca al lupo per questa nuova fantastica avventura.

Passe um bom dia.

P.s. Scusate tantissimo il mio portoghese...

lunedì, agosto 06, 2007

Un acquerello nella pioggia - Capitolo 4 (Parte prima)


Ehi, …si può sapere perché non rispondi al telefono?”, tuonò Alessandro, il responsabile del Notorious.
All’improvviso mi ritrovai tra gli scaffali del negozio in cui prestavo degno servizio, dietro al bancone e ad un tiro di sputo dal telefono ringhiante.
Allora?” rimbrottò Alessandro insistendo.
Immediatamente allungai un braccio, tirai su la cornetta e con voce un po’ impastata risposi gentilmente: “Notorious buongiorno, sono Francesco”.
In quel preciso istante, ritornai al presente,…
Avevo immaginato tutto, come in un sogno ad occhi aperti, eppure così tangibile.
No, mi dispiace l’abbiamo terminato, …dovrebbe però arrivare la prossima settimana”, risposi al cliente all’altro capo del telefono, anche se cosa mi domandò, rimane ancora un mistero.
Buona giornata, anche a lei”, conclusi congedandomi.
Piuttosto scombussolato dal brusco risveglio alla realtà, dovetti sorbirmi il predicozzo del mio responsabile, il quale nel frattempo era intento ad osservare la scena.
Si può sapere che cosa ti prende? Sei distratto, …svagato, sovrappensiero, …e nonostante ciò, hai avuto persino la presunzione di chiedere un cambio turno…”, disse con tono arrabbiato “…questo tuo comportamento non mi piace affatto”.
Qualcuno avrebbe definito Alessandro Bestini, il tipico ragazzo che si era fatto da solo.
Diplomato con il minimo dei voti, era riuscito ad ottenere la responsabilità del Notorious mescolando una buona dose di slealtà, demerito e fallacia.
Noi tutti lo odiavamo, …universalmente, senza riserve, …registratore di cassa compreso.
Lo lasciai sbollire, poi raccolti i miei pensieri gli risposi in modo apparentemente amichevole ed ironico.
Hai ragione, Alex, …oggi sono un po’ tra le nuvole, …se vuoi, mentre ci sono, saluto il tuo ego?
Molto spiritoso, …mettiamola così, …se un giorno dovessi licenziarti, sono sicuro che avrei la coscienza a posto, perché saprei che avresti un futuro come comico, cosicché un giorno guardando al passato potresti dire che quella non era la vita che faceva per te”.
Ascoltai attentamente la sua ramanzina, rimanendo alquanto stupefatto dall’insolita padronanza della sua dialettica.
Alex, …sono senza parole”, affermai stupito, facendo una leggerissima pausa, “…sei stato in grado di pronunciare un’intera frase senza sbagliare un verbo o sputare pezzi di cibo”.
Inferocito, per non essere riuscito ad avere l’ultima parola, mi domandò, anzi mi comandò: “Perché non vai a dare una mano a Roberto a sistemare gli ultimi arrivi di oggi?
In sintonia, con la sua decisione gli risposi:”Ok, …ci vado subito”.
Girai largo per uscire dal bancone e mi avvicinai agli scaffali dedicati alle novità, fu allora, che vidi il mio collega fissare quasi rapito, la copertina di un dvd.
Robi, …tutto bene? Cosa stai guardando?
Posso farti una domanda?” chiese lui, rivolgendosi nella mia direzione.
Certo”.
Secondo te, …Superman, …è il più grande supereroe nella storia dell’umanità?
Bè, …a parte il fatto che si tratta di un personaggio di fantasia, e quindi non stiamo parlando di una persona reale, …direi di sì”.
Quindi devo supporre che sia considerato una delle persone più intelligenti di tutto il pianeta, …anzi di tutto l’universo conosciuto”.
”, dissi allungando la vocale, quasi ad accompagnare una nuova domanda, che abortii praticamente sul nascere.
Allora, mi sai spiegare il motivo, per cui indossa le mutande sopra la calzamaglia?
Ci impiegai due secondi netti, per chiedere a me stesso se a quell’interrogativo avrei dovuto rispondere o più semplicemente mandarlo a quel paese.
Guarda, …a causa di questo fatto incomprensibile , …penso che questa notte non riuscirò a dormire”, gli dissi, mettendogli una mano sulla spalla.
Ero talmente abituato alle stramberie del mio amico Roberto, che ormai non ci facevo più caso, ma era questo lato del suo carattere che lo rendeva unico ed imprevedibile.
A proposito di moda, chi è il tuo stilista? Stevie Wonder?”, gli domandai con altrettanta ironia, osservando i suoi vestiti.
Perché, …cosa non va nel mio look?
Camicia con disegni colorati? …pantaloni a quadrettoni marroni, verdi e viola? …scarpe All-star rosse? …nulla, se li prendiamo singolarmente, …è l’ensemble che sembra non convincere, …ah, a proposito, prima mi ha chiamato il Joker, rivuole il suo completo”.
Roberto sapeva accettare lo scherzo, ma con lui potevo permettermelo.
“Spassosissimo,…comunque se vuoi saperla tutta, questa mattina, …mi sono alzato piuttosto presto, …ancora con la cispa negli occhi sono inciampato nelle scarpe e sono caduto dentro l’armadio, …quando ne sono uscito ero vestito così”, ribatté Roberto, mentre lo aiutavo a montare letteralmente la nuova esposizione dei dvd di Superman.
Cosa ha mangiato quell’uomo a colazione? ... pan di stelle e acido muriatico?”, chiesi al mio amico, cambiando discorso.
Stiamo parlando di Alessandro o della scopa infilata su per il suo culo che gli governa il cervello?”, domandò Roberto.
Mmmhhh, …la seconda, …sempre che la scienza dimostri l’esistenza di materia grigia all’interno del suo cranio”.
Deve essere stato strigliato dal capo, …gliel’ho detto mille volte che non ha più il fisico e l’età per il sadomaso, …non stare ad ascoltarlo, …è solo chiacchiere e distintivo, …abbaia, ma non morde”.
Sarà, …ma rompe i coglioni”, conclusi io.
Scusate,…”, disse un cliente sulla cinquantina lievemente brizzolato, appena entrato in negozio, “…dove lo trovo il cofano dei Beatles?”, intendendo probabilmente il “cofanetto dei Beatles”.
Prima di rispondere, io e il mio compare ci guardammo in faccia, alla ricerca di un’intesa sulla risposta, …ci volle pochissimo perché Roberto prese parola.
Guardi, lo trova su quell’espositore, …vicino al parabrezza dei Rolling Stones”.
Grazie ancora per il cambio turno, …ti devo un favore”, dissi a Roberto, ancora sogghignando per la precedente richiesta.
No, problema!”, replicò lui imitando la voce di Homer Simpson.
Posso darti un consiglio”, disse Roberto, …da amico”, cambiando improvvisamente il tono della conversazione.
Spara”.
Ti conosco abbastanza per sapere che le tue intenzioni nei confronti della signorina Carbone, sono pìù che …onorevoli?, …rispettabili? …scegli tu, …ma mi duole ricordarti che si tratta pur sempre di una ragazza impegnata, praticamente fidanzata”.
E da quando sei diventato così moralista?”, domandai con stupore.
Dal giorno in cui un mio carissimo amico ha beccato la sua ragazza, …con le mani nel pacco, …oh scusa, avrei dovuto dire sacco, …di un altro”.
Era chiarissimo a chi stesse alludendo.
“Si tratta solo di un pranzo, lo fanno tutti gli esseri senzienti, …cosa mai può succedere?
Non saprei,…suppongo niente di compromettente, …che perlomeno vada al di là di un sogno ad occhi aperti”, sentenziò, un attento Roberto.
Era la prima volta, che mi sentivo rimproverare dal mio amico collega, ma per quanto lui fosse uno spirito libero, bizzarro ed estremamente eccentrico, la cosa non mi stupiva affatto, paradossalmente la sua imprevedibilità lo portava ad esprimere pensieri di notevole rilevanza su qualsiasi argomento, per poi ritrovarsi subito dopo a discutere di stupidaggini e cretinerie.
A proposito di relazioni sentimentali, …come va con la tua giovane vicina di casa?”, domandai al mio amico collega.
“E’ finita, …le hanno comprato le tende nuove
Mi spiace”, dissi io con tono mesto, ma condito d’ironia.
Son cose che capitano”.
Al termine di quella frase si avvicinò a noi, un ragazzo giovane con l’aria affaticata e il respiro trafelato come se avesse fatto le scale di corsa, fu in quel preciso istante che Roberto indicando una porticina a scorrimento in fondo al negozio disse: “Il porno è da quella parte!
Con un veloce cenno della mano, il giovane cliente lo ringraziò, dirigendosi a passo spedito verso quella che noi avevamo battezzato “La cripta delle pugnette”.
Mancavano pochi minuti al termine del mio turno mattutino e al mio appuntamento con Manuela. Mi sentivo strano.
Cercai di non pensarci troppo, ultimai l’esposizione di tutti gli arrivi odierni e diedi un’ennesima occhiata all’orologio.
Il tempo sembrava non passare.
Ciao ragazzi”, salutò Paola entrando in negozio.
Ciao Elvira”, disse Roberto.
Paola, chiamata spiritosamente Elvira, era una carissima ragazza, non molto alta e dai capelli corvini. Il suo soprannome lo doveva alla somiglianza con Cassandra Peterson, una famosa attrice americana, nota al pubblico di film horror col nome d’arte di “Elvira”, appunto.
Lavorava part-time al Notorious da diversi anni, e per tutto questo tempo non si era mai separata dai suoi anfibi neri e dal suo look da dark lady fine anni Ottanta.
Ciao, come stai?”, le domandai con cortesia.
Bah, …come se mi avesse vomitato una betoniera”, rispose Paola con rabbia, infilandosi in fretta e furia nello spogliatoio dei dipendenti.
Nonostante avesse una personalità agguerrita e la verbosità di uno scaricatore di porto, si poteva tranquillamente definire una ragazza amabile e lunare.
Buongiorno”, ci rivolse i saluti un nostro affezionato cliente, ed io altrettanto ricambiai.
Buongiorno signor Ferrari, come sta? Tutto bene?”, chiese un accondiscendente Roberto stringendogli la mano.
“Abbastanza bene, grazie, …sto cercando il film “Delitto sotto il sole”, …quello con Peter Ustinov, …ma non riesco a trovarlo, …potreste aiutarmi?”
Roberto prese in mano la situazione, e penso che lo fece per due semplici motivi, …perché clienti come l’avvocato Ferrari avevano modo di titillare la sua illimitata conoscenza cinefila ed in seconda battuta perché in cuor suo era a conoscenza che un habitué di quel tipo, anche se seguito con mediocrità, mi avrebbe fatto comunque arrivare in ritardo al pranzo con la mia amica.
““Delitto sotto il sole”, …1982, …diretto da Guy Hamilton, regista famoso soprattutto per aver girato alcuni lungometraggi della saga dell’agente 007, …in questo film Peter Ustinov interpreta il detective Hercule Poirot per la seconda volta, …dopo il magnifico, superbo “Assassinio sul Nilo””.
Sono pienamente d’accordo, “Assassinio sul Nilo” è probabilmente il migliore…”, ribattè l’avvocato.
“”Delitto sotto il sole” è un film molto avvincente, non mi fraintenda…ma la trasposizione cinematografica del libro di Agahta Christie, mi ha lasciato piuttosto perplesso,…” affermò un Roberto sicuro di sé, alla ricerca del dvd per il suo cliente, “…ciò non toglie che sia una pietra miliare della cinematografia mondiale”.
Rapito dalle spiegazioni del mio collega, quasi non mi accorsi che il momento era arrivato.
Ciao, …io vado in pausa, …ci vediamo tra un’ora”, dissi al mio responsabile, impegnato nella formulazione degli ordini.
Buon appetito, …quando ritorni dobbiamo fare un bel discorsetto, noi due”, tuonò Alessandro al fine di intimidirmi.
Ok, …adesso, posso andare?”, risposi con evidente tono di sfida.
Vai pure”.
Avevo sfidato le ire bellicose del mio capo, …ma ero pronto, carico, in tensione al punto giusto per il mio attesissimo incontro.
Mi ero dimenticato di calcolare un’unica imponderabile variabile.

(I fatti e i personaggi di questa storia sono stati inventati di sana pianta. Ogni riferimento a persone, fatti e luoghi è da ritenersi puramente casuale. Le idee espresse in questo romanzo non rappresentano necessariamente le opinioni dell’autore)